Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Gio, 24/04/2008 - 17:09

Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Inviato da Ninetto 116 commenti

Da anni sentiamo parlare di Linux, un sistema operativo Open Source impiegato con successo nei Data Center di tutto il mondo, ma rimasto sinora appannaggio di una ristretta élite di "smanettoni": gli utenti comuni hanno continuato a preferire Microsoft Windows o Apple Mac OS X, ritenuti più semplici da usare, più ricchi di software e meglio supportati in assistenza. Il futuro potrebbe cambiare: Ubuntu 8.04 (la versione indica anno e mese di rilascio – aprile '08) è disponibile da oggi per il download gratuito dal sito ufficiale: www.ubuntu.com.

Ubuntu è una distribuzione (una "versione" di Linux con caratteristiche peculiari) basata sulla solida Linux Debian, apprezzata dai puristi per la sua sicurezza e stabilità; è divenuta la più diffusa al mondo, superando nomi "storici" come Red Hat, SuSE e Mandriva.
Ubuntu sta convincendo molti utenti "Desktop" a passare a Linux. Le ragioni? Prezzo azzerato, installazione semplificata, aggiornamenti regolari ogni sei mesi, codice open source, sistema stabile e sicuro.
Questo strano nome, Ubuntu, è una parola zulu che significa "umanità verso gli altri", che guida le scelte tecniche e le innovazioni, cercando di renderlo il più possibile un "Linux per esseri umani", una caratteristica di cui si sentiva molto la mancanza. Il logo, non a caso, rappresenta tre persone stilizzate che si abbracciano in cerchio.
La nuova Ubuntu 8.04, "Hardy Heron" (airone ardito), introduce grandi novità: un nuovo ambiente di lavoro pulito e performante (Gnome 2.22 e X.org 7.3), il browser Firefox in versione 3.0, un nuovo kernel, una migliorata gestione dell'audio, nuovi software per masterizzare, il supporto alla virtualizzazione (molto richiesto in ambiente Enterprise) e una migliorata "convivenza" in reti di computer Windows.
Fiore all'occhiello è Wubi, il quale, lanciato in ambiente Windows inserendo il cd di Ubuntu, aiuta a scegliere il tipo di installazione desiderata, utile per gli utenti diffidenti.
Questa nuova Ubuntu è il risultato di un costante miglioramento, divenuta ormai una validissima alternativa a sistemi più blasonati.
Alcune funzioni sono persino più semplici e dirette, garantendo aumenti di produttività e minori sprechi di tempo. Ubuntu 8.04 è una Long Term Support (LTS), una versione che verrà ufficialmente supportata da Canonical per tre anni nella versione Desktop, e per cinque anni nella versione Server. Esiste inoltre la variante "K" di Ubuntu, chiamata Kubuntu, caratterizzata da una differente interfaccia grafica, Kde 4.0, che si avvicina molto al "look-and-feel" dell'affascinante Mac OS X, con in più alcune innovazioni di rilievo.
Mark Shuttleworth, il fondatore di Canonical Ltd. e quindi di Ubuntu, ha fatto fortuna, negli anni del boom di internet, vendendo Thawte (certificati crittografici) nel 1999 per mezzo miliardo di dollari.
Nel 2002 è stato il secondo turista spaziale pagante e il primo africano di sempre, soggiornando per dieci giorni nella Stazione Spaziale Internazionale dopo oltre un anno di addestramento e corsi di lingua russa.
Tornato sul pianeta Terra, ha finanziato imprese supportando l'istruzione nel continente africano, tramite la sua Shuttleworth Foundation.
Oggi, a 34 anni, il giovane sudafricano è convinto che Ubuntu conquisterà il mercato, diffondendo libertà e indipendenza nel mondo del software. La grande community di migliaia di persone che si è stretta attorno a questo affascinante visionario si impegna ogni giorno per contribuire volontariamente al successo di Ubuntu, apportando migliorie tecniche, documentando e traducendo software, o installando Ubuntu nel pc degli amici.
È questo, infatti, il grande ostacolo che Shuttleworth dovrà affrontare: portare i pc con Ubuntu preinstallato negli scaffali dei negozi di tutto il mondo.
In attesa che i grandi distributori lo distribuiscano in Italia (alcuni vendor già lo fanno), è possibile scaricare il cd dal sito ufficiale, masterizzarlo e installare Ubuntu in trenta minuti. Per i meno convinti, è possibile "provare" Ubuntu avviando il cd (Live Cd), senza intaccare il contenuto del proprio hard disk.
Usare Ubuntu significa rieducare le proprie abitudini informatiche, ma il "salto" è tutt'altro che doloroso, e in pochissimo tempo si padroneggia l'intero sistema. Il software installato si gestisce con Synaptic in pochi click.
Moltissime aziende e pubbliche amministrazioni si sono accorte di questi vantaggi, e stanno migrando i propri sistemi verso Ubuntu per i costi di licenza ridotti a zero, una gestione tecnica spesso meno onerosa, e per non legarsi a un unico fornitore di software. Giganti informatici del calibro di Ibm e Sun investono ingenti cifre di denaro in Ubuntu, puntando sui servizi associati.
Con questa enorme facilità d'uso, un costo pari a zero e una diffusione sempre crescente di servizi e assistenza, Microsoft si ritrova un concorrente significativo, da tenere d'occhio.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/04/linux-ubuntu-8-04.shtml


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Commenti

Ritratto di ThE_BeAsT
#1

Inviato da ThE_BeAsT il Dom, 27/04/2008 - 17:33.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

attenzione...io parlo di Ubuntu con Gnome preinstallato...non Kubuntu con kde!

Ubuntu di per sè non ha ndiswrapper installato e durante l'installazione, non fa scegliere la destinazione di grub, ma lo fa in automatico lui.

Uno spyware al giorno toglie il Norton di torno Laughing Laughing Laughing

Fiero utente di mandriva 2008.1 Spring su Asus M51Sn e Desktop assemblato da me!!



Ritratto di maurelio79
#2

Inviato da maurelio79 il Dom, 27/04/2008 - 17:57.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Io ho provato xubuntu e ubuntu, e dopo aver cliccato su installa mi chiede solo il partizionamento, grub e scelta pacchetti niente: molto negativo.

Debian Squeeze+Mandriva2009 on Asus X59SLseries
http://www.mylinuxexperience.org/



Ritratto di Felipe
#3

Inviato da Felipe il Dom, 27/04/2008 - 18:06.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Mi pare non vi stiate rendendo conto che si sta scivolando nella retorica più trita del "questo è meglio di quello". A parte che è piùttosto difficile stabilire la superiorità "assoluta" di una cosa rispetto ad un'altra, perchè dipende dalla situazione oggettiva in cui si sta operando, la discussione mi pare piuttosto sterile. Ho messo Ubuntu in una VM di Virtualbox, su una Mandriva 2008.0: non riconosce il monitor "virtuale" e si inchioda ad 800x600 nonostante le Guest Addition. In Mandriva avrei aperto il centro di controllo e forzato il monitor standard con un tool semplice semplice. In Ubuntu ho smanettato un'oretta.

Questo non significa niente, magari uno mette su il CD e tutto parte al primo colpo.

Rimane il fatto che Gnome non mi piace, la configurazione è frammentaria e complessa (manca ad es il Compiz settings manager...), il tema è orrido e l'eleganza citata da qualcuno è tutta da dimostrare. De gustibus, appunto.



Ritratto di maurelio79
#4

Inviato da maurelio79 il Dom, 27/04/2008 - 18:22.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Scusa, ma se aggiungevi a mano le risoluzioni in più che volevi nell'xorg.conf?

Debian Squeeze+Mandriva2009 on Asus X59SLseries
http://www.mylinuxexperience.org/



Ritratto di Moreno
#5

Inviato da Moreno il Dom, 27/04/2008 - 19:38.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Ciao

Noto una leggera vena ironica nell'ultimo post, effettivamente per essere una distro che dichiara di essere per tutti richiede un po' troppi interventi "complessi", comunque il cambio della risoluzione si fa facilmente anche qui.

Per Grub è alquanto nascosto bisogna arrivare al punto 7 e cliccare su Avanzato.

Ecco le mie prime esperienze.

Avviamento live su portatile
Devo dire che è partito tutto al primo colpo e anche la connessione wifi ha funzionato regolarmente.

C'è stato un miglioramento rispetto alle precedenti versioni in cui tutto era rigorosamente in inglese.
Ora se la macchina è collegata ad internet vengono scaricati i moduli linguistici in automatico e se non lo è perlomeno si hanno i menu in italiano poi il resto rimane in inglese.
Chiaramente ad ogni boot della live vengono scaricati i pacchetti linguistici e questo ne rallenta di parecchio l'avviamento.

Il pannello di controllo è minimalistico ma permette di lavorare abbastanza bene, carino il tool degli strumenti di rete che, anche se per un uso abbastanza specialistico, può tornare utile.
I "coraggiosi" hanno inserito come browser di default la versione Beta5 di Firefox3, mi sembra una scelta un po' azzardata per un sistema che vuole essere LTS.

Installazione VMware tutto è filato liscio.

Veniamo ora invece a quello che manca in Ubuntu.

1) C'è il vuoto assoluto relativamente al discorso sicurezza, no firewall (o se c'è è ben nascosto) no livelli di sicurezza, no script di sicurezza insomma nulla.

2) RpmDrake si è evoluto moltissimo in questo ultimo anno mentre direi che synaptic è rimasto parecchio al palo anche se la funzione di riparazione dei pacchetti difettosi rimane interessante.

3) sudo sudo maledetto sudo
Ho finalmente capito come viene usato sudo, da delinquenti!!!
Nella sua funzione originale sudo serve agli amministratori ad autorizzare alcuni utenti ad effettuare alcune operazioni speciali.
Con Ubuntu si è completamente distorto il significato di sudo ed ora qualunque utente può allegramente distruggere la macchina conoscendo la propria password e siccome l'utente tipo mi pare la password la imposti vuota ecco che siamo ritornati a finestre.

4) Manca completamente la gestione dei profili di rete introdotta già nella Mandriva 2008.0

5) Mancano completamente tutti i tools di importazione dei profili e fonts finestre che sono di grande utilità visto che la maggior parte degli utenti ha il dual boot.

Vediamo cosa Manca a Mandriva

1) Ubuntu riesce ad aprire i file di rete in Read/Write Mode cosa Mandriva non fa.

2) Come dicevo prima ha un bel tool di Strumenti di Rete

Altro che mi è sfuggito

[postedit]
Ho trovato il tool di partizionamento di Ubuntu alquanto complicato da utilizzare e piccolissima lacuna non permette la gestione della partizioni Ext4.
[/postedit]

Ciao Ciao, Moreno

Addio, e grazie per tutto il pesce.
Avatar by moonlight-dream.



Ritratto di picard12
#7

Inviato da picard12 il Dom, 27/04/2008 - 22:07.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

sei proprio sicuro?
come lo configuri il boot?
io mi configuro i temi da li.. oltre a crearne di nuovi..

Asus A8N-E;Opteron180X2/mandriva 2010.1Spring x64bit
VGA: Gigabyte gts250/1gb ddr3



Ritratto di roberto_65
#8

Inviato da roberto_65 il Dom, 27/04/2008 - 22:32.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

E da consolle come fai ???
Cioe' non usando la drakutils !!!!
Mi serve poterlo fare da dentro una Chroot, ma da la non posso lanciare l'interfaccia grafica !!!!
Sulla versione 2008.0 avevo scoperto come fare, ma sulla 2008.1 la struttura del sistema è troppo incasinata !!!
Basta dare un'occhiata dentro le directory dove vi sono i bootsplash: /usr/share/bootsplash/themes/current/images/
e seguire i link simbolici di default.pcx default.jpg che a suavolta sono richiamati anche in: /usr/share/wallpapers/Mandriva
E poi per lo sfondo del desktop il sistema esegue uno script (stranissimo): /usr/share/mdk/backgrounds/Mandriva.xml
e poi per reinstallare il tutto dentro grub bisogna ricorre ad una applicazione: gfxmenu che la directory di lavoro si chiama: /usr/share/gfxboot/themes/SuSE
Guardate un po' come finisce SuSE e li dentro vi sono anche delle sporcizie di Suse !!!! E pezzi di videogiochi di Pingus /usr/share/gfxboot/themes/SuSE/penguins ???
E' mai possibile che in una versione definitiva di Mandriva spring vi siano dentro anche delle schifezze con screenshot provenienti dal SUSE ???

Ciao Roberto



Ritratto di symbianflo
#9

Inviato da symbianflo il Dom, 27/04/2008 - 22:54.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

@Moreno
non ho mai fatto il lecchino ma dopo tanti ani c'ho riprovato le debian&co in particolare la nuova e strapubbliccizzata kubuntu ( stramaledetta aggiunggerei ), managgia a TE ROBE' e a me che ti ascolto .....allora x cominciare li ho dedicato un hdd con la speranza di non fare danni al resto ( magari...... ) come dicevi il bootloader e una roba ....
vabbe' vi dico solo che giorni fa ho instllato freebsd e mie sembrato un gioco al confronto ....alla fine dopo 67minutti abbondanti sono riuscito ad installare la
kubuntu-8.04-dvd-amd64. ( con la PP di mandriva 23minutti e 15 secondi ), aprescindere il riconoscimento hw ( dal mouse tastiera e fino allo scanner ho dovuto
installare tutto a mano, tutti driver generici che sapete come vanno ) ok finalmente riavvio e sorpresa ...il grub installato sul hdd dedicato a kubuntu me lo ritrovo in mbr
vabbe' sistemero' dopo , e qui comincia tutt'una serie di
avventure che nn sto a raccontare , farla breve ho perso una giornata per resistemarmi la macchina ,
Non mi e ma succeso una cosa del genere da quando ho installato la mia prima distro cioe dalla Knoppix 3.5
fate voi ....saro' sfigato io . ma ho restito al svista 2 giorni
per installare poi la PP appena uscita ma nn sono riuscito a mandare giu questo ORORE ...cioe kubuntu-8.04 , e quindi DITEMI VOI PERCHE E MEGLIO ovvero PIU QUOTATA la ....buntu che Mandriva o suse , o fedora ?
Quindi Moreno hai tutto'l mio appoggio ( per quel che vale )

Scusatemi se mi sfogo in questo modo , ma magari appena mi calmero' saro un po piu tecnico ( beh nella mia piccolezza ovvio )

@Roberto65 non voglio offenderti qundi e meglio che non ti parlo piu fin che mi passa ....

Scusatemi se ogni tanto sbaglio, nell'ortografia e nello scrivere: Me lo dite sempre in molti!
Ma io sono di origini estere, quindi perdonatemi, e non fatemi pesare sempre troppo questa cosa...



Ritratto di Felipe
#10

Inviato da Felipe il Dom, 27/04/2008 - 23:44.

Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)

Moreno ha scritto:

>1) Ubuntu riesce ad aprire i file di rete in Read/Write Mode cosa Mandriva non fa.

Questa mi è nuova.... A parte OpenOffice che ha qualche difficoltà, a me tutti i file su condivisioni di rete si aprono in Read/Write...

Parlavi di OOo?