Ciao a tutti,
vengo da una discreta esperienza di programmazione con Visual Basic all'interno di Visual Studio. Ho realizzato programmi carini per uso personale. Apprezzo molto la chiarezza della sintassi e il fatto che sia estremamente conciso. Da utente linux però vivo evidentemente una lacerazione, dato che è un linguaggio che non posso usare. Mi sono avvicinato così al python, che a detta di tutti è semplice da imparare. Devo dire che sono molto deluso. Sapevo già che per linux non esiste nessun IDE all'altezza di Visual Studio, che di per se è fenomenale, ma con il Python se uno vuole fare la classica finestra Hello World ci vogliono 80 righe di codice e poi un altro software (GUI toolkit). Insomma, vi chiedo è una mia impressione o il python è davvero così prolisso? Se è così non capisco allora quale sia il suo vantaggio...
Naturalmente, anche visual basic ha i suoi guai.... scritto un programma, due macchine su 5 non lo eseguono.... boh!
Grazie a tutti
Python o Visual Basic (& Visual Studio)
Sab, 05/03/2011 - 14:56
Dom, 06/03/2011 - 17:51
#2
Andrea 1 ti ha dato un ottimo consiglio con NetBeans; è pesante ma completo; i paccheeti li trovi nel Control Center. Io lo uso per il FORTRAN, a livello professionale. Anch'io te lo consiglio.
Dom, 06/03/2011 - 23:45
#3
Grazie,
pare che netbeans però non supporti python, se non attraverso un plugin dall'utilizzo però limitato.
Già provato con Lazarus? Eclipse? Netbeans? Se poi vuoi qualcosa che somigli a VB puoi provare Gambas.
Ciao ciao