Linux: ubuntu o mandriva?

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Ritratto di jerrad
jerrad
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mordecai ha scritto:
Salve
visto che non mi piace parlare per sentito dire vi dico subito che sto scrivendo da Ubuntu 7.04 ( dal momento che dovevo reinstallare tutto a causa di un upgrade ho deciso di provarlo )

allora come impressione generale ho notato subito che è piuttosto LENTO.. ora non prendetela come una sciocchezza... non credo sia solo una mia impressione e forse la colpa non è di Ubuntu quanto del dekstop Gnome ... ma comunque si, i comandi sono UN PO' meno pronti a rispondere rispetto al consueto KDE di mandriva con beryl e 3d attivato....
Anche OpenOffice sembra più lento a caricarsi. Ed ho lo stesso PC su cui ieri avevo mandriva, sia chiaro, solo con un HD più grande...

A mio avviso questo è falso (e IMHO). La mia kubuntu (notare che però ha kde e non gnome) si avvia in meno di 60 secondi... e anche openoffice, che tutti dicono si avvii molto lentamente si avvia in 5/6 secondi.... Quando avevo mandriva non la trovavo di certo più veloce... al massimo si può dire che siamo pari... Ovviamente non ti sto dicendo che hai sparato ca**ate a caso... sto solo riportando la mia esperienza come tu hai fatto con la tua... Smile

Quote:

Poi un'altra cosa: la stampante ho dovuto installarla io mentre su mandriva viene riconosciuta automaticamente .. non parliamo poi di hplip o driver particolari visto che non vengono installati

HPlip su kubuntu sono installati di default (su ubuntu non so).
La stampante basta configurarla dal centro di controllo di kde.... vabbè... non c'è il popup quando la accendi e la colleghi come in mandriva Smile (molto in stile finestre secondo me, ma semplifica la vita ai neofiti) Tongue

Quote:

La grafica (temi colori etc etc) è come dire: onesta. Ma la scelta è veramente povera e limitata: anche windows 95 ha un aspetto più stimolante. Mi si dirà che Ubuntu viene distribuito su CD e quindi non ci stanno tutti gli sfondi, temi e programmi che stanno su un dvd

ovvio e non lo discuto, ma visto che viene così esaltato mi sembra giusto capire il perchè...

Su questo punto non si tratta di ubuntu o mandriva, ma di kde o gnome. E poi io non trovo la grafica di ubuntu così pessima (certo ovviamente la mia kubuntu è meglio!)

Quote:

In sostanza mi ritrovo con un desktop con un pò di programmi essenziali, molti (molti!) altri da scaricare tramite internet, un interfaccia abbastanza lenta (sicuramente più lenta di mandriva) , poche impostazioni regolabili .. insomma un sistemo operativo a prova di imbecille e che non mi fa certo fare: "OOOOhhhh!!"

In sostanza: non capisco perchè un utente di livello MEDIO-BASSO (come me!) e che non si appassiona alle discussioni su urpmi e simili, dovrebbe preferire Ubuntu a Mandriva.... non ne vedo proprio alcun motivo! Forse l'unico è che viene + pubblicizzato!

Sulla lentezza mi sono già espresso.... e ribadisco che anche dal punto dell'intefaccia grafica (non di boot quindi) siamo come minimo pari, visto che la mia kubuntu è veloce come una scheggia e non avevo trovato mandiva quella bomba di velocità (nella norma). Dopo dipende molto da pc a pc e da cosa è attivato.
Ah io preferisco Kubuntu Tongue .

Quote:

Mandriva è : + veloce , + bello a vedersi , + programmi , +personalizzabile

Già ribattute tutte... bè il "più programmi" mi sembra sia stato già trattato nel topic, quindi evito di ripetere.... il fatto di più bello o più personalizzabile dipende molto da kde o gnome.... e bè... il più veloce non lo ripeto per la terza volta! Smile

Quote:

penso di essere stato abbastanza obbiettivo ,no? Laughing

Dipede dai punti di vista! Tongue

Per favore non prendetela come una sfida o un flame... io sto solo esponendo le mie esperienze con le due distro... spero di riuscire a discutere amichevolmente! Smile

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maurelio79
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jerrad ha scritto:

Quando avevo mandriva non la trovavo di certo più veloce... al massimo si può dire che siamo pari...

40" di Mandriva contro i 64" di Xubuntu....sullo stesso PC ovviamente. Wink

[Postedit]: Considera che il boot di Mandriva si è velocizzato molto dalla 2007.

Debian Squeeze+Mandriva2009 on Asus X59SLseries
http://www.mylinuxexperience.org/

Ritratto di jerrad
jerrad
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maurelio79 ha scritto:
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jerrad ha scritto:

Quando avevo mandriva non la trovavo di certo più veloce... al massimo si può dire che siamo pari...

40" di Mandriva contro i 64" di Xubuntu....sullo stesso PC ovviamente. Wink

[Postedit]: Considera che il boot di Mandriva si è velocizzato molto dalla 2007.

Evidentemente dipende molto da pc a pc... io l'ultima mandriva che ho provato è la 2007.0 e come ho già detto è risultata più lenta della mia kubuntu... Wink

byeeeeee!!

Ritratto di Moreno
Moreno
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jerrad ha scritto:

Per favore non prendetela come una sfida o un flame... io sto solo esponendo le mie esperienze con le due distro... spero di riuscire a discutere amichevolmente! Smile

Ci puoi scommettere

Ciao Ciao Moreno

Addio, e grazie per tutto il pesce.
Avatar by moonlight-dream.

Ritratto di LeoEdre
LeoEdre
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bat86 ha scritto:
non volevo intedere così, intendo che non c'è ancora una risposta alle esigenze dell'utente domestico che ha scelto di accendere il pc,usarlo e spegnerlo senza farsi domande e senza conoscenze.
o meglio la risposta non è nel sistema operativo libero ancora.
Almeno, forse sono stato sfortunato io e ho trovato da fare e mettere a posto un pò di cose (ati,BT...).

Il secondo aspetto di avere milioni di miliardi di progetti aperti (che sempre secondo me risultano poco più di doppioni, e se fossero cosa nuove e rivoluzionare ben vengano) è che si hanno tutte queste alfa e beta ma non un applicativo serio. (non sempre, ma mi è bastato vedere per trovare un visualizzatore immagini)

non è una critica all open source, ma più una critica alla gestione globale e alle priorità...se si vuole che GNU/Linux sia diffuso

sennò come ha detto Linus (più o meno) è un sistema operativo fatto da hacker per hacker..ma non ci credo visti gli sforzi in campo grafico che si stanno facendo

Questo è uno dei discorsi più intelligenti che abbia mai sentito su Linux.
Nessun dubbio che Linux funzioni bene, ma non riesce ancora a centrare l'obiettivo di essere utilizzabile da tutti, a meno che uno non si limiti proprio ad un utilizzo di base: modificare file di configurazione, creare script, sono tutte cose che la maggior parte degli utenti di computer non ha nessuna intenzione di fare.
La molteplicità di software anche simili o comuqnue con le stesse funzioni è sì la forza dell'Open Source, ma per un utente non appassionato di computer tutto ciò crea semplicemente confusione: apt-get, urpm, konqueror, dolphin, krusader... ma almeno questi funzionano, in altri campi ci sono un sacco di progetti più o meno alpha e beta (e pochi effettivamente sanno che significa fuori dall'informatica) e quasi niente che fa tutto.
Un'altra questione importante è la distribuzione. Linux tradizionalmente si scarica da internet o si trova su riviste, ma per tanti utenti psicologicamente da una sensazione di sicurezza e affidabilità lo scatolotto che compri al negozio. Sembra una boiata, ma ad esempio non sono mai riuscito a convincere mio padre a installare Linux dai DVD che ho scaricato, mentre quando ha visto la scatola di Powerpack in un negozio ha detto "magari se avessi tempo di imparare lo comprerei" Laughing .
Insomma il punto è decidere una questione fondamentale: il target che si vuole raggiungere. Se si vuole raggiungere gli utenti di Windows, bisognerebbe preparera qualche distribuzione apposta che funzioni come i powerpack di mandriva: mettere dentro un po' tutto quello che serve, compresi alcuni software proprietari, sviluppare al massimo il centro di controllo, in modo che non si debba quasi toccare la shell né editare files, installazione come Mandriva, creare un manuale utente cartaceo approfondito, che contenga possibilmente anche consigli per orientarsi nel mare di software (un elenco dei sowtware per ogni tipo che sono meglio sviluppati/efficenti/si integrano con la distro), vendere il tutto nei negozi ad un prezzo ovviamente molto inferiore a Windows.
Per gli utenti tipicamente Linux, invece, lasciare le distro classiche scaricabili da internet, con tutta la varietà possibile di scelte, magari anche un po' più spartane di Mandriva, dato che per chi vuole la vita facile già hai sviluppato quelle altre.

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simo99
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LeoEdre ha scritto:
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bat86 ha scritto:
non volevo intedere così, intendo che non c'è ancora una risposta alle esigenze dell'utente domestico che ha scelto di accendere il pc,usarlo e spegnerlo senza farsi domande e senza conoscenze.
o meglio la risposta non è nel sistema operativo libero ancora.
Almeno, forse sono stato sfortunato io e ho trovato da fare e mettere a posto un pò di cose (ati,BT...).

Il secondo aspetto di avere milioni di miliardi di progetti aperti (che sempre secondo me risultano poco più di doppioni, e se fossero cosa nuove e rivoluzionare ben vengano) è che si hanno tutte queste alfa e beta ma non un applicativo serio. (non sempre, ma mi è bastato vedere per trovare un visualizzatore immagini)

non è una critica all open source, ma più una critica alla gestione globale e alle priorità...se si vuole che GNU/Linux sia diffuso

sennò come ha detto Linus (più o meno) è un sistema operativo fatto da hacker per hacker..ma non ci credo visti gli sforzi in campo grafico che si stanno facendo

Un'altra questione importante è la distribuzione. Linux tradizionalmente si scarica da internet o si trova su riviste, ma per tanti utenti psicologicamente da una sensazione di sicurezza e affidabilità lo scatolotto che compri al negozio. Sembra una boiata, ma ad esempio non sono mai riuscito a convincere mio padre a installare Linux dai DVD che ho scaricato, mentre quando ha visto la scatola di Powerpack in un negozio ha detto "magari se avessi tempo di imparare lo comprerei" Laughing .
Insomma il punto è decidere una questione fondamentale: il target che si vuole raggiungere. Se si vuole raggiungere gli utenti di Windows, bisognerebbe preparera qualche distribuzione apposta che funzioni come i powerpack di mandriva: mettere dentro un po' tutto quello che serve, compresi alcuni software proprietari, sviluppare al massimo il centro di controllo, in modo che non si debba quasi toccare la shell né editare files, installazione come Mandriva, creare un manuale utente cartaceo approfondito, che contenga possibilmente anche consigli per orientarsi nel mare di software (un elenco dei sowtware per ogni tipo che sono meglio sviluppati/efficenti/si integrano con la distro), vendere il tutto nei negozi ad un prezzo ovviamente molto inferiore a Windows.

Verissimo, quoto entrambe. Inoltre alcuni utenti windows che se lo trovano lì già installato quando arrivano alla situazione di dover reinstallare il SO vanno in crisi, non sapendo neppure cosa sia un driver.
Saper com'è fatto un computer e come anche è fatto quel determinato sistema operativo (che sia windows, linux, ecc.) è secondo me molto importante per quasi qualunque utente, non è che bisogna essere per forza tutti hacker: io ad esempio sono ben lotano dall' esserlo.

Il fatto poi che una cosa sia "gratis" la rende spesso di meno valore rispetto ad una uguale ma che ha un prezzo. Purtroppo siamo quasi tutti abituati a pensare così.

Ciao.
Simone.

Non vorrei mai appartenere ad un club che contasse tra i suoi membri uno come me.

Ritratto di kurtz77
kurtz77
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Quote:

Debian ha la fama ,(secondo me veritiera) , della stabilità , l'ha fatto a caro prezzo , secondo me , usando vecchi kernel e non avanzando di certo come avanza Mandriva , che però , (sempre e solo secondo me) potrebbe rallentare un pochino.

Sono uno smanettone e c'è poco da fare, se una cosa non funziona è molto probabile che mi metta di "buzzo buono" per trovare una soluzione e non mi fermo finchè non raggiungo il risultato, tuttavia su come andrebbe sviluppata una distribuzione ho le mie idee molto precise che, paradossalmente, non collimano per niente con quanto viene svolto fin'ora o perlomeno con la percezione che ho del lavoro svolto.
Perchè se è vera la volontà di offrire un sistema che sia sempre più amichevole per l'utente e vero anche che (a mio modestissimo parere) sono realmente pochi gli sviluppatori che si preoccupano di integrare (non solo graficamente) stabilmente tutti i pezzi di un sistema. Chi decide di sviluppare una distro non dovrebbe tanto preoccuparsi di macinare pacchetti pronti per essere installati, quanto di testare, prevenire ed eventualmente risolvere exploit fastidiosi, fra i software. Le patch non bastano, perchè possono tamponare falle nel programma, ma potrebbero non migliorarne la stabilità all'interno del sistema, così mi ritroverei, per assurdo un programma super-sicuro che crasha ogni volta che lo uso in concomitanza con una altro software. E' cosa ho risolto, ragionando in termini di "solidità" del sistema? Una distribuzione è complessa e anzichè inzepparla di pacchetti, gli sviluppatori dovrebbero lavorare su controlli che non lascino a piedi l'utente, se non in tutte, almeno nelle situazioni più macroscopiche, quelle documentate, che inzeppano i forum e che vengono sempre risolte in un modo o nell'altro, ma che non trovano mai soluzione perchè si ripresentano pari, pari alla distro successiva. E così xorg continua a non partire dopo l'aggiornamento o beryl continua a non caricare le decorazioni o i servizi si perdono per strada durante il boot, i kernel panic e tutto il resto. E' forse esoterico chiedere un sistema di controlli più accurato che permetta di localizzare il guasto (o risolverlo se è possibile), anzichè spulciare tutte le volte files, su files, su files? Questo era un discorso accettabile qualche anno fa, quando Gnu/Linux era un sistema fatto da "sviluppatori per sviluppatori" ma adesso che i sistemi open cominciano ad interessare ed ad essere venduti, anche a fette di pubblico, non necessariamente competente, credo che bisognerà rivedere il concetto di sviluppo che ha mosso le distribuzioni fino ad oggi. Mi accontenterei anche di un rilascio ogni 18/20 mesi, se questo tempo fosse speso per integrare, testare, eventualmente snellire, efficacemente tutti gli aspetti del sistema.

Ciao

kurtz77 8-)
blog: la linea d'ombra

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brigante
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bene Kurtz....sono pienamente daccordo con te.

il fatto é che ci ritroviamo a usare distro che escono una ogni 4/5 mesi , magari per legittimi o doverosi motivi commerciali , e un' a ltra che invece esce ogni due anni perché non si può permettere di chiamarsi "stabile" per solo "certe volte-in alcuni casi , beryl ha ancora qualche problemino-o (secondo me)piccolezze simili"

questo é......il pregio ed il difetto , io credo che l' importante sia avanzare , in un modo o nell' altro.
Solo che come sempre quando la fetta diventa sempre più grande , si litiga fra i più piccoli (per modo di dire) che si giocano la fetta.
poco tempo fa , un illustre rapprersentante della Mandrakesoft , non ha espresso un parere molto "carino" nei confronti della distro *ubuntu , e della canonical , capisco che oggi ubuntu gioca il ruolo che Mandrake occupava qualche anno fa , ma non credo che il "nemico da abbattere" si aggiri nei nostri forum......e neanche a registare l' intervista dell' "illustre" che qualche giorno dopo si sono raccolte le dimissioni , (a quel che ho capito).
...si lascia pensare a motivi più economici che filosofici....

mah , sarà....
io credo solo che ci sono vari tipi di utenza nel mondo....
...persone appassionate , e persone che invece usano il pc in modo diverso dalle prime.

credo anche però che se una persona vuole , deve saper usare il pc per lavorare , per il proprio ufficio , e un proprietario di azienda deve far lavorare i propri dipendenti sui suoi pc per la produzione e per le cose che necessitano...
...non tutti possono sapere...."PURTROPPO" , cosa é un kernel o altro.
non tutti coloro che vogliono usare Mandriva-ubuntu-opensuse o altre distro , possono passare intere giornate davanti al pc , per provare a far funzionare il proprio sistema , se giustifichiamo il sistema in ogni occasione possiamo , involontariamente , inpedirne anche la sua crescita.....

ma i passi dell' open source sono da considerarsi da gigante , e sono sicuro che con ill tempo le cose cambieranno.

ciao a tutti.

brigante~

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plottygat
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Ciao, il thread è ormai lunghissimo e non so se qualcuno avrà voglia di leggere questo mio post...
Io uso Kubuntu Feisty sul mio desktop di casa (Athlon Thunderbird 900, GPU Nvidia Geforce 2 MX), dopo aver usato Mandrake/Mandriva dalla 9.0.
Premesso che non tengo abilitato il desktop 3D per questioni di performance (anche se funziona), devo dire che Kubuntu mi dà una sensazione di stabilità nettamente superiore a Mandriva, e trovo abbia un aspetto più elegante e "raffinato" (non mi hanno mai convinto molto le scelte estetiche della Mandracchia, ultima fra tutte il pulsantone del menù, menù che è più facilemnte navigabile in Kubuntu). In generale i tool per la gestione dei pacchetti secondo me sono equivalenti: a favore di Kubuntu direi che è più semplice abilitare i repository, e soprattutto si aggiornano in tempi mostruosamente più bassi di quelli necessari per aggiornare le sorgenti rpm di mandriva; di contro mi sembra più semplice (ma forse è solo perché la conosco meglio) la sintassi da riga di comando di urpmX (p.es urpmi nomepacchetto vs apt-get install nomepacchetto), una cosa che non riesco a fare con adept/apt-get è capire da quale repository verrà scaricato un pacchetto, cosa che invece è facilmente reperibile nelle info di rpmdrake/urpmi. Anche se mi ci è voluto un po', mi sono abituato e apprezzo assai sudo, rispetto a dover eseguire su - .
Vista la buona esperienza sul desktop ho pensato bene di installare Kubuntu anche sul portatile aziendale (HP Compaq nx7300, Intel Centrino Duo, GPU Intel integrata)... e invece dopo non molto sono passato a Mandriva 2007.1: con Kubuntu infatti non riuscivo assolutamente a gestire le connessioni wireless WPA, e la gestione dell'energia non era il massimo; Mandriva invece non mi ha dato alcun problema, se non la necessità di installare una versione "desktop" del kernel più aggiornata di quella di default (più vecchio di quello di Kubuntu) perché non riuscivo a far riconoscere una scheda PCMCIA Vodafone Mobile Connect. Tutto sommato sono contento anche di avere di nuovo a disposizione il "Control Center", che secondo me ha poco da invidiare a Yast2.
Ah! il desktop 3D in questo caso è bello attivo per stupire i colleghi che smadonnano per installare Windows Vista crackato Big Grin ed è divertente vedere coivolti negli effetti blobbosi anche software come lotus notes e SAP GUI Wink
In sostanza posso dire per esperienza che le due distro fondamentalmente si equivalgono e la scelta su una o l'altra si deve a semplice gusto personale o a necessità particolari legate al supporto dell'hardware.

Scusate la lunghezza del post.

Ciao

Ritratto di kio341
kio341
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