Da anni sentiamo parlare di Linux, un sistema operativo Open Source impiegato con successo nei Data Center di tutto il mondo, ma rimasto sinora appannaggio di una ristretta élite di "smanettoni": gli utenti comuni hanno continuato a preferire Microsoft Windows o Apple Mac OS X, ritenuti più semplici da usare, più ricchi di software e meglio supportati in assistenza. Il futuro potrebbe cambiare: Ubuntu 8.04 (la versione indica anno e mese di rilascio – aprile '08) è disponibile da oggi per il download gratuito dal sito ufficiale: www.ubuntu.com.
Ubuntu è una distribuzione (una "versione" di Linux con caratteristiche peculiari) basata sulla solida Linux Debian, apprezzata dai puristi per la sua sicurezza e stabilità; è divenuta la più diffusa al mondo, superando nomi "storici" come Red Hat, SuSE e Mandriva.
Ubuntu sta convincendo molti utenti "Desktop" a passare a Linux. Le ragioni? Prezzo azzerato, installazione semplificata, aggiornamenti regolari ogni sei mesi, codice open source, sistema stabile e sicuro.
Questo strano nome, Ubuntu, è una parola zulu che significa "umanità verso gli altri", che guida le scelte tecniche e le innovazioni, cercando di renderlo il più possibile un "Linux per esseri umani", una caratteristica di cui si sentiva molto la mancanza. Il logo, non a caso, rappresenta tre persone stilizzate che si abbracciano in cerchio.
La nuova Ubuntu 8.04, "Hardy Heron" (airone ardito), introduce grandi novità: un nuovo ambiente di lavoro pulito e performante (Gnome 2.22 e X.org 7.3), il browser Firefox in versione 3.0, un nuovo kernel, una migliorata gestione dell'audio, nuovi software per masterizzare, il supporto alla virtualizzazione (molto richiesto in ambiente Enterprise) e una migliorata "convivenza" in reti di computer Windows.
Fiore all'occhiello è Wubi, il quale, lanciato in ambiente Windows inserendo il cd di Ubuntu, aiuta a scegliere il tipo di installazione desiderata, utile per gli utenti diffidenti.
Questa nuova Ubuntu è il risultato di un costante miglioramento, divenuta ormai una validissima alternativa a sistemi più blasonati.
Alcune funzioni sono persino più semplici e dirette, garantendo aumenti di produttività e minori sprechi di tempo. Ubuntu 8.04 è una Long Term Support (LTS), una versione che verrà ufficialmente supportata da Canonical per tre anni nella versione Desktop, e per cinque anni nella versione Server. Esiste inoltre la variante "K" di Ubuntu, chiamata Kubuntu, caratterizzata da una differente interfaccia grafica, Kde 4.0, che si avvicina molto al "look-and-feel" dell'affascinante Mac OS X, con in più alcune innovazioni di rilievo.
Mark Shuttleworth, il fondatore di Canonical Ltd. e quindi di Ubuntu, ha fatto fortuna, negli anni del boom di internet, vendendo Thawte (certificati crittografici) nel 1999 per mezzo miliardo di dollari.
Nel 2002 è stato il secondo turista spaziale pagante e il primo africano di sempre, soggiornando per dieci giorni nella Stazione Spaziale Internazionale dopo oltre un anno di addestramento e corsi di lingua russa.
Tornato sul pianeta Terra, ha finanziato imprese supportando l'istruzione nel continente africano, tramite la sua Shuttleworth Foundation.
Oggi, a 34 anni, il giovane sudafricano è convinto che Ubuntu conquisterà il mercato, diffondendo libertà e indipendenza nel mondo del software. La grande community di migliaia di persone che si è stretta attorno a questo affascinante visionario si impegna ogni giorno per contribuire volontariamente al successo di Ubuntu, apportando migliorie tecniche, documentando e traducendo software, o installando Ubuntu nel pc degli amici.
È questo, infatti, il grande ostacolo che Shuttleworth dovrà affrontare: portare i pc con Ubuntu preinstallato negli scaffali dei negozi di tutto il mondo.
In attesa che i grandi distributori lo distribuiscano in Italia (alcuni vendor già lo fanno), è possibile scaricare il cd dal sito ufficiale, masterizzarlo e installare Ubuntu in trenta minuti. Per i meno convinti, è possibile "provare" Ubuntu avviando il cd (Live Cd), senza intaccare il contenuto del proprio hard disk.
Usare Ubuntu significa rieducare le proprie abitudini informatiche, ma il "salto" è tutt'altro che doloroso, e in pochissimo tempo si padroneggia l'intero sistema. Il software installato si gestisce con Synaptic in pochi click.
Moltissime aziende e pubbliche amministrazioni si sono accorte di questi vantaggi, e stanno migrando i propri sistemi verso Ubuntu per i costi di licenza ridotti a zero, una gestione tecnica spesso meno onerosa, e per non legarsi a un unico fornitore di software. Giganti informatici del calibro di Ibm e Sun investono ingenti cifre di denaro in Ubuntu, puntando sui servizi associati.
Con questa enorme facilità d'uso, un costo pari a zero e una diffusione sempre crescente di servizi e assistenza, Microsoft si ritrova un concorrente significativo, da tenere d'occhio.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/04/linux-ubuntu-8-04.shtml
Commenti
Inviato da roberto_65 il Gio, 24/04/2008 - 22:09.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?)
Per quando riguarda il supporto dei drivers su Ubunto hai torto !!!!
Io ultimamente circa una settimana prima che uscisse la sping 2008.1, avevo unstallato Ubuntu sul mio portatile Asus. Mi ha ricononosciuto tutto perfettamente e perfino la webcam 1.3M Pixel webcam incorporata, che non ero e non sono ancora riuscito a farla funzionare con Mandriva !!!!!
Anzi, ora che ricordo... ero riuscito ad accenderla con la versione 2007.1 installando e patchando alcuni pacchetti al kernel, ma le immagini si vedevano sottosopra !!!!!
I plugin ??? si installano, anche questa versione di Mandriva mancano vedi per esempio se riesci a visualizzare i video di www.ansa.it con firefox !!!!
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Inviato da specialworld83 il Gio, 24/04/2008 - 22:23.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
Mi dispiace contraddirti ma io i file video li vedo con firefox e senza problemi, pure su ansa ed ho mandriva linux 2008.1 spring.
Guarda che mandriva fa uso dei moduli dkms, usa quelli per la tua webcam,e l'attiverai senza problemi.
La storia di apt che sia più evoluto di rpm è una realtà.Apt come gestore di pacchetti è stato sempre ottimo, cosa che rpm si stanno avendo notevoli miglioramenti da un certo periodo a questa parte.
Mandriva 2010.2 , kernel 2.6.36-desktop, kde-4.5.5, gnome 2.32
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Inviato da Tony_Evo il Gio, 24/04/2008 - 22:14.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
La storia di APT che è il migliore gestore di pacchetti è una delle più grosse leggende che girano intorno a ubuntu.
Hp Pavillion Dv6346eu,nVidia Go 6150,2 Gb di Ram,160 Gb HD.
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Inviato da kio341 il Ven, 25/04/2008 - 16:12.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
Quote:
Durante la creazione della distribuzione Debian, il team di sviluppo, si rese conto che era necesario introdurre un sistema di gestione dei pacchetti software installati sul sistema e sgravare così l'utente dal dover scaricare e compilare ogni volta il codice sorgente dei vari software.
Il sistema che prese vita venne chiamato dpkg ed assieme ad esso nacque il concetto di "pacchetto" nel mondo del sistema operativo GNU/Linux. Con questa scelta lungimirante, il team di Debian, anticipò, seppur di poco, Red Hat che ideò il proprio gestore chiamato "rpm".
In tempi relativamente brevi, ci si rese conto che non era sufficiente aver creato i pacchetti dei vari software, ma era necessario creare un sistema che in maniera automatica si prendesse carico di gestire le dipendenze necessarie per il funzionamento corretto del pacchetto stesso e di aver cura di mantenere i file di configurazione esistenti in fase di aggiornamento del pacchetto. Per assolvere questi compiti venne creato APT - Advanced Packaging Tool.
I pacchetti della distribuzione Debian sono in caratterizzati dall'estensione deb. Vista la potenza di APT questo formato è stato scelto ed utilizzato da varie distribuzioni derivate come ad esempio Ubuntu, Freespire, Knoppix e tante altre ancora.
Inviato da maurelio79 il Ven, 25/04/2008 - 17:02.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
@kurtz77
Indubbiamente è un bene che Linux prenda piede anche sotto forma di Ubuntu, ma penso che quello che a molti a fastidio, è l'identificare Linux con Ubuntu. Spesso trovi in giro neo utenti Linux che usano Ubuntu e buttano fango su tutte le altre distribuzioni, anche questo mi sembra un pò un atteggiamento molto in stile fan boy Windows.
Ubuntu in più di altre distribuzioni ha un volenteroso miliardario e un ottimo marketing alle spalle. Ma se dobbiamo parlare di distribuzione migliore tecnicamente, penso che ce ne siano molte altre alla pari se non migliori.
Debian Squeeze+Mandriva2009 on Asus X59SLseries
http://www.mylinuxexperience.org/
Inviato da Gianni il Ven, 25/04/2008 - 17:23.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
Scusate ma c'è una cosa che proprio non riesco a capire, forse per il fatto che uso linux solo da circa un anno e mezzo. Sento tutti dire che deb è meglio di rpm. Mi spiegate il perché?
Io ho provato ubuntu (ho due pc, e quello piu' vecchio lo tengo per provare le varie distribuzioni) e ho installato e disinstallato programmi, ma non ho visto nessuna differenza dal mcc o dall'urpmi! Anche gli rpm risolvono il problema delle dipendenze! E allora dove sta questa superiorità? Non riesco a capirlo! Mi da la sensazione che sia un retaggio di un'epoca nella quale deb era veramente migliore, e che adesso tanta gente ripeta pedissequamente cio' che sente in giro, senza sapere veramente cio di cui sta parlando! In altre parole: "tutti dicono che apt è la migliore, allora per non sembrare ignorante lo dico anch'io, anche se non so se è veramente cosi!".
Chi mi sa veramente spiegare in cosa è meglio deb?
Mandriva 2009 con kde 4.2 su Acer Aspire 5520: amd atlhon 64x2 core tk 55, Nvidia ge force 7000M, ram 2 giga DDR2,
Inviato da kio341 il Ven, 25/04/2008 - 19:04.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
Quote:
x un primo contributo
http://www.openlinux.eu/content/view/152/38/
Inviato da Gianni il Ven, 25/04/2008 - 19:15.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
Oh grazie, veramente un gran bel link!
Alla fine l'idea che mi sono fatto e giusta, stando a quello che riporta questo sito.
Mandriva 2009 con kde 4.2 su Acer Aspire 5520: amd atlhon 64x2 core tk 55, Nvidia ge force 7000M, ram 2 giga DDR2,
Inviato da killer1987 il Ven, 25/04/2008 - 17:25.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
@kurtz77
se i meriti sono della distribuzione e non del marketing non mi spiego come mai kubuntu sia praticamente sconosciuta e ubuntu è osannata in tutti i posti.. strano, no?
e dai un'occhiata anche all'inizio dello sviluppo di ubuntu: quando ancora non era che niente, migliaia di utenti e sviluppatori si sono interessati a questa distro.. Penso quindi che sia solo frutto di marketing e solo in parte della qualità della distro (senza nulla togliere comunque), senza dimenticare che senza marketing non si fa niente. quindi vanno tutti i miei complimenti a Mark e al suo team per essere stati in grado di trasmettere anche un messaggio, oltre a un miscuglio di kernel, tool e pacchetti..
Alé Mageia, C'mon Mageia!!! - Wiki Italiano Mandriva - Acer Aspire 5633, intel GMA 950, stamp HP Laserjet 1018, scanner Epson
Inviato da kurtz77 il Ven, 25/04/2008 - 19:11.
Re: Ubuntu 8.04, un Linux davvero per tutti (?) scusate lo sfog
Quote:
Kubuntu, Xubuntu, Edubuntu e tutto quello che finisce per buntu sono progetti collaterali sviluppati in seno alla comunità. Di fatto Canonical supporta e sviluppa la sola Ubuntu ed ha tutto l'interesse a propagandare il suo lavoro. Non si oppone, ovviamente, a progetti che abbiano come base la sua creatura.
Detto questo, Ubuntu suscita interesse perché crea mercato, cosa che non é riuscita a nessun vendor Linux in questi anni, in cui si è rimasti convinti della bontà del proprio prodotto, ma lo si è sempre lasciato in cantina, perché nessuno riusciva a capire cosa farsene, almeno in ambito desktop. Sui server sappiamo che la questione è ben diversa.
Il marketing non è solo un modo per vendere un prodotto, ma anche e soprattutto un metodo per riuscire a collocarlo sul mercato, una strategia che susciti interesse e dia voce ad un bisogno, magari latente.
Il mercato è sempre affamato dalle novità e Ubuntu ha saputo capirlo più rapidamente di tutte le altre distro, ponendosi come "rottura" in un ambiente che da sempre viene visto con sospetto e con timore da una utenza che non ha il coraggio (forse), la voglia, né le competenze necessarie per fare il salto dall'altra parte.
Possiamo stare qui a scannarci su quale sia il gestore di pacchetti migliore o se sudo sia più sicuro di su, ma sono chiacchiere da garage, che restano, giustamente, confinate nei garage.
Ciao
kurtz77 8-)
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